Casa al mare?Ecco gli errori da non fare

La casa al mare non è facile da arredare, anzi: spesso si incappa in grossolani scivoloni di stile. Ecco gli errori da evitare, per un risultato elegante e freschissimo

Se avete appena preso una casa al mare e volete arredarla o volete dare a quella di famiglia una rinfrescata, ecco qualche consiglio da seguire. O meglio: gli errori da non commettere assolutamente.

Cercate di evitare i 10 seguenti scivoloni e vivrete un’estate immersi non solo nel relax ma anche nello charme.

Evitate tessuti pesanti e tinte scure

I colori scuri così come i loro corrispettivi tattili e tessili, ossia i tessuti in lana e spessi, sono da bandire. Una casa al mare deve avere un interior leggero e luminoso, caratterizzato da colori chiari e leggerezza sotto ogni aspetto. Quindi benaccetti il cotone e il lino mentre lasciamo alla casa di campagna le lane e i velluti.

Grave errore non valorizzare la luce!

L’importanza della leggerezza dei tessuti è anche per una questione di luminosità. In una beach house è fondamentale sfruttare al massimo la luce naturale, scegliendo quindi tendaggi trasparenti che permettano l’ingresso al sole anche quando le tende sono tirate.

Cotone o lino saranno perfetti per schermare i fasci luminosi in maniera tenue e chic. E tenete le finestre aperte il più possibile! Per ossigenare la stanza di charme ma anche di iodio.

Andateci piano con conchiglie e stelle marine

D’accordo ispirarsi al mare nei colori e nel mood vacanziero, ma trasferire l’intera spiaggia all’interno di casa non è mai una scelta saggia. Stiamo parlando delle conchiglie e delle stelle marine, i suppellettili più amati nell’arredamento balneare ma anche quelli più pericolosi: l’effetto kitsch è sempre dietro l’angolo…

Senza per forza dovere rinunciare a qualche tesoro sottomarino riemerso dalla cantina, optate almeno per un minimalismo che renda conchiglie e affini più eleganti. Quattro piccoli quadretti in cui incorniciare con del tessuto saranno perfetti.

Non esagerate con le righe marinière

Una casa al mare tutta arredata con la fantasia bretone delle righe bianco-blu stuferà in 3, 2… già stufi, senza nemmeno essere arrivati all’1. Anche se lo stie alla marinara sembra il più adatto, non fatevi prendere la mano, pena avere una casa di pessimo gusto.

Puntate su un solo elemento, ad esempio una bella poltrona dal disegno classico, e tappezzatela di blue-white stripes. Altrimenti optate per uno o due accessori: dalla tovaglia al tappeto passando per i cuscini del divano, se il fil rouge delle righe è appena accennato qua e là andrà benissimo.

Parola d’ordine ” funzionalità”

Prima ancora del lato estetico, quello pratico è fondamentale in una casa al mare. Sedie pieghevoli, divani letto, tavoli grandi o almeno estensibili per farsi trovare sempre pronti a ospitare amici e parenti di passaggio.

Unire alla funzionalità anche un po’ di eleganza non guasta, anzi: per le tavolate che vi ritroverete ad apparecchiare ogni sera, ad esempio, scegliete sedie impilabili che abbiano però un design vintage gradevole.

Niente colori troppo caldi

La palette delle tinte calde come il rosso e l’arancione scaldano troppo l’atmosfera e tendono a rimpicciolire gli spazi. Dato che le case al mare solitamente non sono delle regge dalle metrature quadrate stile Versailles e soprattutto vi ci si trasferisce quando il barometro segna dai 30° in su, scaldare e rimpicciolire l’ambiente non è certamente il massimo.

Scegliete allora tonalità fresche, puntando sulla tavolozza dei sorbetti: verde lime, giallo paglierino o azzurro ghiaccio daranno un senso di freschezza e dilateranno illusoriamente gli interni.

Cercate di non scegliere colori per le pareti diversi dal bianco

Siete attratti dal verde menta, state pensando all’azzurro carta da zucchero, vorreste puntare sul colore ufficiale del 2023 secondo Pantone? Non lasciatevi trasportare dagli entusiasmi cromatici dell’ultima ora: l’anno prossimo saranno acqua passata e voi vi ritroverete a dover ritinteggiare le pareti a giugno, anzichéè godervi il primo sole.

Il colore che non stanca mai, soprattutto sulle pareti luminose di una casa al mare, è il bianco.

Non stratificate troppi stili

L’effetto arlecchino con stratificazione di più stili può andare bene per una country house ma non per una casa al mare. Niente calderone patchwork di pezzi shabby chic uniti a chicche industrial perché il risultato sarebbe caotico e nient’affatto raffinato.

Cercate di creare continuità tra i vari ambienti, mantenendo lo stesso stile e dando così una pennellata di omogeneità a tutta la casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *